Tutto iniziò con un carretto di bibite.

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Fine '800 - Giovanni Mazza: si attrezzò per dissetare e rifocillare i bevitori che si recavano presso la fonte di acqua solforosa ai piedi di Monte. La fonte era principalmente rivolta alla cura dell'apparato digerente, delle vie biliari e dei reni, grazie all'azione terapeutica della particolare leggerezza di questa acqua. Vista la buona affluenza di frequentatori della fonte, Giovanni iniziò ad acquistare il terreno dove c'era la fonte, ma capì inoltre che la gente aveva piacere di unire all'utile una bella scampagnata con la famiglia, mangiare qualcosa o bere una buona bottiglia di vino, fu così che negli anni successivi costruì lo stabilimento con alloggio e stallazzo. 

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Inizio '900 - Giuseppe Mazza: la sua intraprendenza pensò di creare una marca, e nel 1930 nacque l'acqua minerale da esportazione; alle Fonti si imbottigliava l'acqua solforosa e veniva distribuita con carri e camion fino alla provincia di Torino. Giuseppe costruì l'attuale fabbricato dell'albergo che serviva non solo per soggiornare ma anche per seguire le terapie termali. 

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Prima metà '900 - Tranquillo Mazza: durante la seconda guerra mondiale le Fonti furono invase dagli sfollati, ma anche dai tedeschi che portarono via gli impianti imbottigliamento dell'acqua, causando gravi danni. Nei successivi anni rinnovo' la struttura aggiungendo il campo da tennis, il tiro a volo e il famoso dancing.

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Seconda metà '900 - Giuseppe Mazza: la sua grande intuizione è stata quella di puntare sul desiderio di evasione della gente. Fu così che, insieme alla moglie Anita, volle costruire un ristorante che proponesse i piatti tipici della tradizione. Nel 1968 inaugurarono la piscina che sarebbe stata la prima dell'intera provincia e successivamente il campeggio. Inoltre la loro grande passione per i viaggi e per la natura li portarono a creare lo zoo.

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Oggi - Daniela e Laura Mazza: insieme alla mamma Anita coltivano con amore il progetto tramandato da ormai cinque generazioni. 

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